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Arrampicata libera

Per il momento in Istria gli scalatori hanno a disposizione nove pareti: Punta corrente presso Rovigno, il Canale di Leme, Dvigrad (Duecastelli), le Terme istriane, Raspadalica vicino a Buzet (Pinguente) la Draga di Vragna presso il Monte Maggiore, poi vicino a Pazin (Pisino), Draga di Moschiena, Vintijan presso Pola e Rabac. Sulle cosiddette rocce corte, da 20 a 30 metri d'altezza ci sono 270 punti di scalata equipaggiati. Sulle pareti istriane, che presentano numerose difficoltà di vario grado, possono stancarsi per bene sia gli scalatori ai massimi livelli che i principianti. Uno dei vantaggi di questo sport in Istria, oltre alla natura intatta sempre più apprezzata dai freeclimber, è che le pareti per lo più guardano a sud per cui, anche quando fa freddo, ci si può arrampicare in maniche corte.

Punta Corrente - Zlatni rt

Uno dei più grandi e più bei parchi boschivi del Mediterraneo è famoso a livello internazionale anche tra gli appassionati di roccia (climbing). Sulle pareti di roccia che si erigono vicinissime al mare, sono stati allestiti 80 percorsi, per la maggior parte facili da affrontare, ideali per principianti. In loco c’è anche una scuola di roccia, gestita da esperti istruttori. Punta Corrente divide con il Parco nazionale di Paklenica il titolo di località più nota in Croazia tra gli appassionati di arrampicata sportiva e all’entrata cè anche un centro Outdoor ben organizzato.

Istarske toplice – Terme di Santo Stefano

Nelle vicinanze della cittadina medievale di Montona, lungo il fiume Quieto, troviamo delle alte barriere rocciose, di cui le più belle sono quelle che sovrastano la stazione termale di S. Stefano 'Istarske toplice'. Su queste rocce i percorsi sono 13 e la loro lunghezza varia tra i 22 e i 90 metri.

Raspadalica

In alto sopra Buzet - Pinguente, in Ciciaria, c’è l’area denominata Raspadalica, ovvero il centro di sport estremi. Sulla roccia che fa da sfondo alla Raspadalica ci sono una trentina di percorsi, lunghi tra gli 8 e i 30 metri.

Canale di Leme

La profonda vallata della Draga di Leme parte da Pisino e finisce nel mare a nord di Rovigno. Alla fine di questo canale marino lungo 12 chilometri, il Canale di Leme, ci sono delle rocce molto attraenti che si erigono direttamente sul mare. Qui sono stati creati una sessantina di percorsi di un massimo di 25 metri e si può praticare l’arrampicata durante l’intero arco dell’anno.

Dvigrad - Duecastelli

Accanto alle rovine di Duecastelli, una delle cittadine istriane medievali più note, che si trova sul lato interno della Draga di Leme, abbandonata nel XVII secolo, c’è una roccia con 63 percorsi contrassegnati. Tra questi, il più difficile è quello denominato Malvasia, finora domato solamente dal famoso arrampicatore italiano Manolo–Maurizio Zanolla all’inizio degli anni novanta.

Vranjska draga

Ai piedi dei versanti del Monte Maggiore, nell’Istria nordorientale, troviamo il canyon di Vranjska draga e in esso alcune strane 'torri' alle quali nessun appassionato di roccia può resistere. In quest’ambiente originale sono state contrassegnate circa cinquanta arrampicate. La più attraente è quella della Grande Torre (Veliki toranj), alta un centinaio di metri: un fenomeno naturale che per aspetto attira la curiosità anche di coloro che non sono dei veri e propri appassionati di roccia.

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